aporema a|po|rè|ma
s.m.
TS filos., argomentazione che dimostra l’uguale valore di due proposizioni contraddittorie
Dal greco ‘questione controversa’, derivato di aporêin ‘essere in dubbio, in imbarazzo’.
Sostantivo maschile [plurale aporemi].
(filosofia) Dal lat. tardo apórìma, gr. ἀπόρημα «questione controversa», der. di ἀπορέω «essere incerto». Nome del «sillogismo dialettico della contraddizione» secondo Aristotele, cioè di quel tipo di argomentazione che mira a dimostrare l’eguale valore di due ragionamenti contrari.