Salvatore Mancino

OPERA PER LA MOSTRA KEME

“Ankh”, 2020/2021

Il titolo del progetto, “Ankh”, fa riferimento alla Croce della Vita, antico simbolo egiziano che rappresentava la vita come un sentiero che ognuno deve percorrere per giungere alla propria realizzazione spirituale.
Immaginando la quotidianità caotica del macellum che univa artigiani dell’arte, mercanti e seguaci di Dioniso in una spettacolare struttura architettonica nasce l’idea di questo progetto, che racconta la catarsi di una figura selvaggia come il Satiro, che si eleva dal suo stato di inconsapevolezza tramite la cultura, per giungere alla conoscenza assoluta e dunque alla divinità, rappresentata dal dio Serapide.
L’opera si collega al concetto dell’ “Andare” greco, di unione mistica tra il mondo divino e il mondo umano. L’Ankh è simbolo di vita eterna, grazie alla quale l’uomo riesce a superare i propri limiti terreni, per giungere alla rinascita.

BIO

Napoli, 1980.

Studia presso la Scuola di Restauro Maria Teresa Caiazzo (Salerno), studiando restauro, intaglio, intarsio, e finitura. Nel 2019 si diploma in Industria e Artigianato per il Made in Italy, proseguendo poi gli studi in Scultura presso L’Accademia delle Belle Arti di Napoli.

Dopo aver conseguito il titolo di “Esperto liutaio per la costruzione e il restauro di strumenti ad arco e a pizzico” e “Esperto in musica popolare della tradizione popolare campana”, è attualmente membro e socio fondatore della liuteria ‘Anema e Corde’ di Napoli, con il fratello e collega Pasquale Mancino e docente di Liuteria presso l’Istituto A. Casanova di Napoli.

Negli anni ha conseguito numerose qualifiche e premi, ed è impegnato nel sociale con corsi e workshop.

Tutto questo gli ha conferito competenze e versatilità in campo musicale, pittorico, disegno tecnico, intarsio ed intaglio ligneo.