Artoteca – il progetto

artoteca è un progetto che nasce dall’idea di unire in sinergia due mondi tra loro alieni che si incontrano dapprima con sospetto, quindi con curiosità, infine con entusiasmo: il mondo dell’arte contemporanea ed il mondo della scuola.

nasce, guardando alle storicizzate artoteche francesi, tedesche ed olandesi, che vedevano realizzarsi il prestito di opere d’arte contemporanea col fine della diffusione e dell’educazione alla visione, si spinge oltre: alla realizzazione di lavori da parte di coloro che non sono più semplici fruitori ma divengono autori dei linguaggi del contemporaneo.

portando in classe critici, galleristi, stampa specializzata ma soprattutto artisti ed esperti del fare arte,  ha realizzato lavori che non sono più attribuibili agli artisti che pur ne hanno ispirato ed indirizzato la realizzazione e che, al contempo, non possono essere catalogate quali canonici prodotti didattici. sono, queste, spurie figlie di un incontro ‘anomalo’, dal forte dna rinvigorito, assolutamente fuori da un mercato che non le ha previste ne poteva prevederle. perché nessuno usufruisce di alcun guadagno dalla loro realizzazione, se non nell’arricchimento quantificabile in emozioni, esperienze inaspettate, crescita tout-court.

pone, in ogni caso, la scuola pubblica al centro della propria azione. una scuola che si ri-guarda, si propone come nuovo centro di attrazione e di ri-trasmissione dei linguaggi.

Il progetto “artoteca” ‘arte contemporanea e comunicazione didattica’ (www.artoteca.it), che ha come protagonisti scuole napoletane ed artisti, è in atto dal 2001.

Le artoteca rappresentano una collezione di opere “ibride” realizzate da artisti e studenti di scuole operanti in quartieri a forte impatto sociale.

Il progetto “artoteca” è un progetto “in divenire”.

Il progetto complessivo vive dell’attuazione di singoli progetti “modulari”, ciascuno attuato con finanziamenti anche diversi, ma sempre con la presenza dell’artista con i ragazzi.

Ogni singolo progetto produce un’opera ibrida.

IN SINTESI

L’idea da cui parte l’iniziativa di Aporema è quella di valorizzare le risorse complementari e mettere a sistema le competenze che provengono da ambiti disciplinari diversi.

PUNTI FOCALI

  • Conoscenza tramite il fare
  • Lavoro con ragazzi a rischio
  • Riformulazione didattica della comunicazione artistica
  • Formazione dei docenti

GLI OBIETTIVI

FAR PERCEPIRE ALL’ALLIEVO LA REALE SENSAZIONE DI ESSERE IN UN GRUPPO CHE OPERA COME SISTEMA DI ANALISI DEL PENSIERO DELL’ARTISTA E NON REALIZZATORE DI UN’OPERA IN SÉ

il sistema è un modello di percorso volto al “Saper vedere per saper progettare ”

l’opera è ibrida perchè la metodologia operativa adottata non è di subalternità  del discente nell’organizzazione del lavoro creativo

si fa proprio “il pensiero progettuale creativo” per “la formazione di una mente elastica”

l’opera è un processo di operatività per non rifuggire in una azione concettuale ed anche per non indicare una “Kostabi World”

LA CONDUZIONE DELLE ATTIVITÀ

Ogni laboratorio è destinato a 25/30 alunni, omogenei per età, individuati dai Consigli di classe.

Le attività sono state condotte da un’operatrice di Aporema o.n.l.u.s. che segue il gruppo in tutte le sue fasi e prepara i ragazzi agli incontri con gli artisti.

Altra figura sempre presente nei laboratori è stato il tutor, individuato in uno degli insegnanti della scuola.

Il progetto “artoteca”, è entrato a far parte del Club d’Eccellenza del IV Premio Cultura di Gestione, 2007, individuato tra i progetti partecipanti su tutto il territorio nazionale per il rilievo e la qualità dell’azione.

www.federculture.it