Officine educative – Bove all’ISISS Anania De Luca di Avellino

VUOTO

I ragazzi del liceo Artistico ‘De Luca’ sono 13. Diversi e non molto convinti della loro scelta scolastica. Questa volta la prigione è dentro.

Le dissertazioni avvengono all’interno di un’aula che accoglie la IV° F. Un atrio enorme, con riproduzioni di opere dei grandi artisti rimane vuoto. Incontro i nuovi Duchamp, van Gogh, vanEyck… potenziali.

Si parte dal rapporto più stretto che hanno con la fotografia, vince il ‘Selfie’ per affondare le radici nella storia dell’arte, che salva sempre. Il ritratto, autoritratto, per sottolineare il sé e l’altro, la relazione e l’incontro. Siamo al punto cruciale. Per questi ragazzi l’evento finale che li attende ha più il sapore di una gita. Un po’ intimoriti stanno svolgendo un ottimo lavoro. L’approccio alla camera fotografica o allo strumento più congeniale, diventa il compagno ideale, per alimentare l’energia giusta e svolgere altri passi. In avanti o indietro, non è molto importante. Può essere facile arrivare lontano, difficile compiere i primi sforzi nella volontà di adempiere al viaggio.